Ogni volta che stiamo facendo un’analisi su una dell 4 P ( price, promotion, placement, product) o le 6 C (consumer, content, community…) della vostra attività avete bisogno di contestualizzare i vostri dati e di paragonarli alla media di settore o più specificatamente ai vostri competitors.
Utilità di un’analisi della concorrenza
Fare un’ analisi della concorrenza e stipulare una lista può essere molto utile in quanto potete scoprire:
- quali servizi offrono rispetto a voi e il loro vantaggio competitivo
- la strategia di prezzo
- la loro presenza online sul PPC, SEO e SOCIAL
Strumenti per le analisi dei Competitors
Grazie ad internet e alla condivisione delle informazioni abbiamo la possibilità di fare un’ analisi della concorrenza in poche ore e utilizzando tutti gli strumenti online disponibili (noi li preferiamo gratuiti).
1. il primo strumento online si chiama SEMRUSH, è uno dei più usati poichè la versione gratuita offre molte informazioni che altri servizi non offrono, oltre alla possibilità esclusiva di esaminare mercato per mercato. Le informazioni che potete trovare sono:
- ricerca dei concorrenti che offrono un servizio simile al vostro
- traffico stimato sul sito
- presenza su PPC
- presenza sulla ricerca organica
- keyword utilizzate
- link
2. Il secondo strumento (il mio preferito) si chiama SIMILARWEB, offre meno informazioni di SEMRUSH (specializzato in SEO e SEM), ma lo supera ampliamente sul livello grafico. Se avete bisogno di un’analisi da presentare al vostro capo che non sia troppo piena di numeri, questo è lo strumento che fa al caso vostro. Le informazioni che potete trovare sono:
- visite stimate sul sito
- tempo medio di permanenza sul sito
- bounce rate
- subdomain
- sorgenti di traffico
- link
- mappa geografica
- presenza SOCIAL, PPC e SEO
- applicazioni mobile
- siti simili
3. il terzo strumento si chiama COMPETE, ottimo sia a livello grafico che informativo. A mio parere trova i concorrenti più simili e rilevanti rispetto agli altri siti. Se dovete spendere per una versione a pagamento consiglio fortemente questo strumento online come il più completo, sintetico e affidabile.
4. il quarto si chiama TRACKMAVEN, ottimo per le analisi SOCIAL e CONTENT, potete trovare anche qualche report, case study e template per l’analisi della concorrenza (competitive analysis).
5. WAYBACKMACHINE e vi permette di vedere com’era il sito web negli anni passati e quindi quali cambiamenti hanno adottato.
6. QUANTCAST simile ai primi, molto buono per la segmentazione demografica e il traffico, sfortunatamente in italia non funziona sempre.
7. SPYFU ottimo per la ricerca delle keyword e del ranking si ogni singola pagina. Trovate anche le Ads dei competitors e i link
8. se volete sapere qualcosa in più sul proprietario del sito potete usare WHOIS e BUILTWITH un estensione di chorme che vi dice srver, tema, plugin e tanto altro installati su quel sito
9. LIKEALYZER uno strumento che fa le analisi social delle pagine dei concorrenti individuando punti di forza e di debolezza. trovate tantissime metriche come
- like
- followers
- engagement rate
- post type %
- post per day
- time
10. ADESPRESSO il tool per spiare le facebook ads dei competitors
11. MOAT il motore di ricerca di banner grafici per spiare le attività display dei vostri competitors
Ricordatevi che potete partire dagli strumenti online per trovare i concorrenti ma un’analisi “manuale” è fortemente consigliata. Voi siete meglio di qualsiasi computer.
Altri Trucchetti per trovare i competitors – i segreti del mestiere
Il primo trucco consiste nell’utilizzo di Google, sembrerà banale ma non lo è. Scrivete la parola chiave e controllate i primi 10 risultati, le ads sponsorizzate e i termini correlati.
Utilizzate Adwords Keyword planner e uber suggest. In questo caso state analizzando le long tail keyword. Succede infatti che spesso un utente digiti spesso la keyword+nome del brand. Google si ricorda di questa associazione e la risputa nelle vostre analisi. Questo succede perchè il marketing e la comunicazione collegano dentro di noi oggetti e soluzioni
Utilizzate il report Adowrds sugli inserzionisti: è in grado di dirvi i nomi dei competitors e in che modo vi state combattendo le prime posizioni
Infine potete utilizzare Google analytics e il report benchmarking. Vi dice l’andamento rispetto alle medie di settore segmentate per sorgente, località e device. Avete a disposizione tutte le metriche di acquisizione e comportamento ma non le conversioni.
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