Una buona KPI deve essere collegata all’obiettivo, ma deve essere anche facile, di veloce comprensione e calcolo e infine calata in un contesto. Vediamo di seguito quali sono KPI principali per valutare un’attività di Search Engine Optimization, sia per i tecnici che per i manager.
SEO KPI Â pre click: metriche di progetto
1)Visibilità organica: Da anni oramai siamo passati dal concetto di keyword a quello di topic (o cluster semantico). Così adesso per analizzare la SEO non si parla di più di posizionamenti, ma di visibilità . Questo in primis è dato dal fatto che l’algoritmo di google è variabile e la SERP cambia in base al device, alle ricerche passate e alla location. Per questo motivo diviene inutile calcolare un posizionamento medio …
Il punteggio di visibilità si calcola grazie a due metriche: il volume di ricerca di quella keyword e il numero di impression che riceve quella parola chiave. Nell’esempio sottostante la calcolate come s1/s2. Il volume di ricerca lo trovate su adwords e le impression dalla search console (il metodo DIY)
Esistono però anche servizi capaci di comparare la visiblità organica per competitors come search metricÂ
È utile in questo caso segmentare per parole chiave brand e no brand per verificare la performance per due obiettivi diversi: loyalty e brand awareness. Potete creare cluster a piacimento per andare sempre più in dettaglio nell’analisi.
2) domain authority: l’autorità di un sito prima veniva misurata con il page rank che si basava su moltissimi fattori, in primis la quantità e la qualità dei backlink. Oggi il page rank è morto ed è può essere sostiuito dall’autorità del brand. Questa metrica la trovate sull’estensione di Moz e Majestic SEO.
(nota**: il page rank è morto, se vuoi approfondire clicca qui)
SEO KPI post click: secondo il metodo ABC di Avinash (acquisition, behavior, conversion)
Acquisition: in questo caso vogliamo valutare la quantità e la tipologia di traffico portato dagli utenti. Utilizzando Google analytics potete controllare:
- Sessioni (da organico ovviamente)
- Utenti
- % nuove sessioni (ottimo per l’obiettivo di brand awareness)
- Device (per controllare il posizionamento su entrambe le serp)
- % traffico organico sul totale del sito
behaviour: in questo caso vogliamo valutare la qualità del traffico. Immaginate, se l’agenzia vi portasse 10’000 sessioni, ma di queste sessioni 90% sono persone non interessate, come rivalutereste la performance? In questo caso le metriche da controllare sono:
- Pageviews per sessione
- Tempo sul sito
- Bounce rate
Ricordate di guardare queste metriche insieme, una presa da sola potrebbe darvi indicazioni sbagliate. Il bounce rate misura l’interesse ma è anche vero che se un utente passa sulla pagina 5 minuti e poi esce il bounce rate è 100% ma l’interesse c’era!
Conversion: metriche di conversione da comparare con gli altri canali
- Page goal value
- Conversioni o Lead (in base all’obiettivo)
- Conversion rate
- Carrello medio (AOV)
- Customer life time value (CLFV)
- CPA
SEO KPI tecniche: metriche per i SEO specialist
- Numero Backling e Tipologia back link (ahref) per misurare quantità e qualità dell’attività di link earning
- Pagine indicizzate (% sul tot) per verificare sitemap ,crawling ed eventuali risorse bloccate
- CTR per misurare la bontà dei metatag
- Azioni social (che danno visibilità )
- Velocità del sito
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