Un uomo saggio una volta disse: “ Non spingere o non convincere la gente a comprare, ma influenza il loro processo decisionale di pensiero!”
Quando andiamo sul web abbiamo la tendenza ad andare su un sito specifico, un articolo specifico e così via, quasi come se seguissimo le indicazioni che qualcuno ci detta. Ma come spieghiamo il comportamento del consumatore sul web? cosa lo spinge ad effettuare certe decisioni di acquisto e navigazione? La risposta è semplice: gli individui vengono influenzati da altri, ad agire in determinati modi.
Per l’associazione di marketing del “ World of Mouth” l’influencer (o opinion leader) è una persona che ha un impatto sul passaparola sopra la media. Significa che qualcuno ha più autorità di altri, questa gli viene riconosciuta, e quindi guida i processi di acquisto o indirizza verso determinati beni/servizi. Pensiamo ai nostri genitori, alla loro autorità e di come i loro consigli ci hanno indirizzato verso le nostre scelte
PERSONA + AUTORITA’ = INFLUENCER
Dunque, se volete diventare un “influencer” e sviluppare la vostra autorità, il modo migliore è farlo online. Oggi infatti cerchiamo qualsiasi cosa sul web, dai prodotti, alle informazioni su di essi (pensate a yahoo answers!). Quando si ottiene l’autorità online si ottiene allo stesso tempo la fiducia dei vostri potenziali clienti, così come i vostri coetanei.
In primo luogo è necessario avere una presenza online (blog, forum), poi attivare la propria presenza sui social network e infine siamo pronti per costruire l’autorità.
Non c’è un modo veloce di farlo, bisogna seguire alcuni step:
- scegliere un target cioè scegliere una nicchia di appassionati
- diventare un esperto della tua nicchia
- scrivere contenuti precisi, corretti, veritieri
- cooperare con altri esperti
Ma una volta ottenutà l’autorità come si influenzano esattamente le decisioni di acquisto? basiamoci su “decision beahviour model”, un modello dove tutti vedono quello che fanno gli altri. Pensiamo ad esempio di voler andare in un ristorante in una città sconosciuta. Cerchiamo una recensione su Tripadvisor, per esempio, che ci consiglia il ristorante A. quando arriviamo però al ristorante A non c’è nessuno, mentre il B, che è accanto, è pieno. Cosa fareste? bhè, l’informazione che si prende dall’inferenza del comportamento altrui è più potente di altre informazioni (per approfondimenti vedere le regole di Bayes).O pensiamo ancora ad un modello a cascata, cioè un modello dove la probabilità di adottare un comportamento dipende dal numero di amici che lo hanno già adottato…
Insomma per le aziende diventa sempre più importante fare una buona impressione sugli influencer, intesi come individui che vengono imitati, e spesso sono propri loro i destinatari di azioni di marketing! Pensiamo ad Amazon che regala il 10% di sconto se consigli un prodotto ad un tuo amico e questi lo acquista.
Influencer: se non puoi esserlo, fattelo amico!
Federica Brancale