Breve storia della cresctia del business
Come posso crescere?questa è la domanda che nell’epoca della performance ci facciamo più spesso.
Questo perchè Adam Smith ci aveva promesso che nella legge di equilibrio di domanda e offerta nel mercato la crescita ci avrebbe fatto vivere tutti meglio. Così abbiamo introdotto il management scientifico di Taylor nei nostri lavori diviedendo tutto in silos, in micro parti, per aumentare l’efficenza e ridurre lo spreco del singolo task. Questo ha portato ad un grande conseguenza: nessuno è più in grando di unire i puntini
Grazie a questi autori da premio nobel oggi quando parliamo di crescita di business utilizziamo un approccio lineare e riduzionista dell’epoca industriale: una causa e un effetto. Come dire che per convertire possiamo fare x o e colpa di x. Ma oggi non è più così, insomma lavoriamo nel mondo moderno nello stesso modo di come si lavorara nel 1950.
La cresctia è un problema maledetto
Il mondi di oggi non è più lineare ma un sistema di reti e connessioni tra i vari attori del mercato: nel monda V.U.C.A si parla infatti di problemi maledetti (e non lineari) dove troviamo le seguenti caratteristiche:
- non esiste una sola causa ne un solo effetto (mentre le nostre analisi lavorano solo così)
- tutto è interconnesso (anche fare una semplice regressione va meno di monda delle analisi delle reti neurali)
- non esiste una sola soluzione (e in italia continua la cultura della caccia all’errore)
- perfino il problema da definire è difficile
E in questo mondo fatto di connessioni anche il marketing ha cominciato a capire l’esigenza di cambiare approccio andando a porre l’attenzione su due temi:
- Customer Experience (CX): finalmente l’utente è considerato nella sua interessa e si parla sempre di più di customer journey e di mappare la felicità nel mondo omnicanale
- Customer Relationship Management (CRM): sistemi di CRM e email automation per coltivare la relazione col cliente.
anche il mondo delle analisi deve cambiare mindset.
Business analytics system Canvas
Dato che nel mondo delle analisi manca questa capacità di vedere le relazioni perchè l’analyst non comprende sempre la logica di business ho deciso di creare uno strumento per allargare il mondo e la visuale che ci danno i numeri.
scarica il business system analysis canvas – Marketing Freaks
Guida alla compilazione
1. Mappare gli attori e le variabili del sistema
si mappano gli attori del sistema (seo, adv, social, sito, negozi, personale, customer service ecc). qui può esservi utile la lista delle analisi di business che ho collezzionato negli anni
2. Analisi delle relazioni
si analizzano le KPI legati agli attori e si verifica una presenza di connessione. qui può esservi utile la lista delle KPI di business (marketing e comunicazione) per aiutarti a identificare il giusto numero da guardare.
3. Analisi della forza del legame
si analizza la froza del legame (forte o debole) per giustificare l’effetto (regressioni, matrice di correlazione, analisi pattern).
4. Definizione del valore di scambio
si definisce il valore di scambio grazie ad esempio alla value chain analysis (se tu mi dai budget io ti do un contenuto che aumenterà il tuo CTR)
Ecco un piccolo esempio
una campagna che non funziona ha un basso CTR e quindi una possiibilità di ottimizzare la creatività, ma anche ha scelto una audience piccola che ha fatto aumentare la frequenza e aumentare il CPC e infine poco budget che non riescono a generere molte impression.
se ti va ne parliao il 14 giugno al WMF!