Cos’è il brainstorming
rappresenta una tecnica di gruppo per la formazione di nuove idee e per la risoluzione di problemi in modo creativo. link di approfondimento. Quello che però ho notato gestendo vari brainstorming è che molto difficile gestire le persone: da una parte abbiamo caratteri diversi (introverso, estroverso) e dall’altra personalità dominanti. Questo non permette di far rispettare il process chiave ovvero l’assenza di giudizio, ricordiamo infatti che la finalità non è la qualità ma la quantità. Per questo motivo ho iniziato a studiare varie tecniche aggiuntive per gestire al meglio questo processo creativo.
quando facciamo problem solving vogliamo sempre raggiungere 3 traguardi:
- risolvere qualche difficoltà
- far accadere qualcosa di nuovo
- eliminare qualcosa di insoddisfacente.
per la 1 e la 3 il pensiero analitico va alla grande, ma quando dobbiamo creare qualcosa di nuovo abbiamo bisogno di un aiuto.
Perchè abbiamo bisogno di cambiare il modo in cui pensiamo?
- sappiamo solo quello che conosciamo, tendiamo ad associare le cose rispetto a quelle che conosciamo già.quella che consideriamo chiusura mentale è solo il modo più efficiente che ha la nostra mente per organizzare tutte le informazioni che arrivano. la mente quindi è un sistema modellizzante che organizza l’informazione in base alla sequenza di arrivo delle informazioni.
- le soluzioni del mercato sono sempre più standardizzate, ma tutti vogliono innovare
- le persone pensano che esistano persone creative e altre no, la creatività oggi viene vagamente incoraggiata come un dono misterioso. mentre tutti siamo creativi (avete mai visto un bambino non creativo?).
- da sola la buona volontà non riesce a gestire alternative, ma abbiamo bisogno di superare il terrore di essere in errore
la necessità di rielaborare: le nuove metodologie parlano della necessità di rielaborare l’informazione data,ma perchè?
- al nostro cervello piacciono le cose semplici e all’interno della nostra mente cerchiamo il modo migliore per classificarle, di solito, in modo logico. ognuno di noi si crea quindi dei modelli di pensiero (auto-organizzazione) per dare senso all’informazione in base alla nostra esperienza, cultura ed età.
- Siccome amiamo la semplificazioni questi modelli sono basati sulle nostre conoscenze e diventano degli standard che col tempo diventano sempre più rigidi. partiamo quindi a mettere in discussione i presupposti (come un breif cliente, dove assumiamo che il cliente sappia di cosa ha effettivamente bisogno)
Come funziona il pensiero laterale
il pensiero logico cerca la massimizzazione del profitto (alla keynes) mentre l’elaborazione fatta col pensiero laterale vuole creare quantità e movimento, cerca quindi di stimolare il pensiero.
Questo implica che non è necessario dire cose corrette per arrivare ad una conclusione corretta.: non si è alla ricerca della soluzione migliore ma del maggior numero di possibili approcci differenti.
Alcuni dei metodi che vedremo di seguito sembreranno no-sense ma servono per abbattere i modelli standard e crearne di nuovi. Quindi in queste tecniche il percorso può essere sbagliato, basta che alla fine ci sia una giusta conclusione (per questo la sospensione di giudizio è fondamentale), perchè vogliamo essere intenzionalmente in errore al fine di dare un impulso ad una rilebaorazione dell’informazione. Quello che può sembrare sbagliato ora, può diventare giusto dopo (se cerchiamo sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno, ovvero di prendere ciò che c’è di positivo in quell idea assurda).
Come Gestire un Brainstorming: il Metodo LEGO® Serious Play®, il Design Spint e il Pensiero Laterale.
adesso ci possiamo avvicinare alle varie metodologie per suscitare idee creative che ho imparato dai grandi libri come il pensiero laterale di edward de bono, la metodologia LSP e google design sprint per la gestione dei processi creativi.
grazie ai workshop che tengo con la metodologia LEGO® Serious Play® ho imparato una grande lezione sulla gestione del processo, che sembra stupida, ma che cambia radicalmente l’out put del processo. Invece di parlare in gruppo, senza ordine, prima tutte le persone scrivono la propria idea su un post it e poi se ne parla col gruppo. Un piccolo escamotage che permette di:
- avere l’apporto creativo di tutti, anche de più timidi
- la mancanza di influenze che rischiano di soffermarsi sempre sulla solita idea
- dare lo stesso peso a tutte le idee, non potendole giudicare mentre si espongono in quanto scritte su un post it
- il progetto deve essere visivo perchè le immagini vengono rielaborate in modo più veloce e semplice del testo.
- pensare in un tempo limitato, mettendo urgenza, per massimizzare l’attività celebrale.
- il gioco, o rilassamento, come contesto per elaborare informazioni in modo diverso.
Attraverso le nuove tecniche di brainstorming è possibile stimolare il pensiero laterale.
Tecniche e Metodologie del Pensiero Laterale per suscitare idee nuove e creative
1)la tecnica del perchè: la prima rielaborazione viene fatta mettendo in discussione il presupposto. Perchè il cliente ha bisogno di questo? il dubbio cartesiano era la prima tecnica di brainstorming 😉
2) frazionamento o bmnazione: se si prende qualsiasi situazione e la si frazione la si può ristruttura componendo le parti in un modo nuovo. un problema si può dividere in più parti, si può polarizzare, ovvero estremizzare nel bene e nel male (sinonimi e contrari). oppure ci si può focalizzare solo su un pezzo ed elaborarlo di più (magari mettendo in discussione solo quell’elemento). alo stesso modo puoi aggregare due cose completamente diverse e generare nuovi input.
3)Metafora / Analogia: lo schema da produrre è : questo problema….+ è come….
4)Random Input o stimolo casuale: sulla base della tecnica precedente, si introduce un elemento random, si trovano le analogie e si pensa ai vantaggi competitivi. ecco un tool che ci aiuta a generare parole casuali. lo scopo è tenere accanto due elementi non connessi per consentire l’interazione e l’associazione. qui non si cerca la logica ma si va “di palo in fresca” ovvero andiamo avanti per vedere cosa succede.
5)Wrost possible idea: la cosa peggiore che potrebbe accadere o l’idea peggiore che puoi fare che derivano dal problem solving strategico. l’idea è di partire dalla conclusione errata ed operare risalendo all’indietro. Cosa dobbiamo fare per far si che questo non accada?
6)How Might We (HMW) o vecchio what if: si tratta di trasformare i problemi in soluzioni. Si parte dal problema definito e si aggiunge prima HMW (come protremmo…). Ad esempio, gestisco una gelateria e mi chiedono di lavorare su un idea ” se leccare il gelato degli altri fosse meglio di un abbraccio?”
- tira fuori il buono: come protremmo creare un “tandem” sul cono?
- focalizzati sulle emozioni: come potremmo comunicare i sentimenti di un padre ad un a figlia attraverso un cono?
- portalo all’estremo: come potremmo far mangiare il gelato a colazione
- esplora il suo opposto: come potremmo fare un gelato per persone solitarie?
- fai diventare un assunzione una domanda: come potremmo servire il gelato senza cono?
- crea un analogia: come potremmo far diventare il gelato come una terapia psicologica?
- focalizzati su un elemento: come amplificare l’effetto di un gelato?
7)Offerta Sostitutiva: pensare a quali offerte sostitutive i tuoi utenti possono usare al posto del tuo prodotto e servizio (ad esempio l’offeta sostitutiva di un treno è l’aereo). questa tecnica arriva dal libro ocean blu
8) la teoria dei sei capelli: si da un capello ad ogni partecipante
9) animalize: se la tu idea fosse un animale quale sarebbe? descrivendo l’animale possono venire in mente altre cose.
vuoi approfondire queste tecniche? i consigliamo uno dei migliori libri al mondo: Pensiero Laterale di Edward De Bono, una delle menti più brillanti del secolo
10) Scamper: è l’unione di diversi metodi di pensiero laterale
- reverse
- eliminate
- put to another use
- modify (es.aggiungi un complementare, redilo sostenibilie)
- adapt (es. personalizza)
- combine
- substitute