4 Tecniche di Problem Solving, Strumenti (+Canvas) ed Esempi Applicati

problem solving
La ragazza sul ponte – Patrice Leconte

Risolvere i problemi rappresenta una sfida che dura tutta una vita. Possiamo avere problemi sul lavoro, ma ancora prima iniziamo ad avere problemi con i genitori, con gli amici, con ecc. i problemi ce li portiamo dietro da tutta la vita ma sono gli stessi problemi a farci migliorare. Solo nel disagio attiviamo i nostri neuroni per stare meglio quindi solo quando c’è un problema ci sforziamo di essere migliori.

mentre scrivo questo post, sono una Data analyst, e il mio mestiere consiste nel risolvere i problemi grazie all’utilizzo dei dati. Per farlo sono necessarie due elementi:

  1. saper utilizzare gli strumenti per estrarre i dati che mi servono (tipo google analytics)
  2. fare le domande giuste agli strumenti

Nel corso della mia carriera ho capito che il primo punto si raggiunge in un paio di anni, ci sono miliardi di corsi gratuiti in giro. Fare le domande giuste invece non te lo insegna nessuno. Grazie al fatto che adoro il design thinking ho imparato che per capire come mai c’era un problema, tipo un calo del traffico di un sito, devo sempre mettermi nei panni dei consumatori (fase di empatia del design thinking) e da li possono partire miliardi di domande come ad esempio ” se fossi un cliente e il sito fosse lento andrei via” ecc. In questo articolo riporto le principali tecniche per imparare a fare le domande giuste e alla fine vi mostreremo il canva che abbiamo realizzato per attuare questo processo nelle aziende.

Come sempre partiamo dalle basi

Cos’è un problema e le tipologie

un problema è un avvenimento/situazione che non ci permette di raggiungere quello che vogliamo. Solitamente quando c’è un problema complesso entrano in gioco eventi e persone.

Esistono due tipi di problemi:

  1. problemi lavorativi, tecnici
  2. problemi relazionali o emotivi sia sul lavoro ma nella vita in generale

se vuoi approndire questa parte qui trovi un articolo che spiega i processi decisionali dei consumatori e quindi il problem solving legato la marketing

Cos’è il problem solving?

  • rappresenta un insieme di tecniche per risolvere i problemi
  • spesso offre una soluzione di gruppo in quanto solo cambiando punto di vista hai la capacità di vedere le cose da un’altra angolazione e di capire come risolvere il problema.
  • è una competenza trasversale ovvero che viene applicata a molti ambiti come il pesniero critico, la creatività, il successo lavorativo, la capacità di giudizio e la capacità di fare analisi
  • il problema viene risolto in maniera efficace (non si ripeterà) ed efficente (ad un costo minimo)

Benefici del problem solving

Solitamente quando si presenta un problema possiamo reagire impulsivamente, però senza avere le giuste informazioni traiamo conclusioni affrettate. Spesso andiamo anche alla ricerca di un colpevole accusandolo, cosa che non ci porta alla risoluzione. Questi atteggiamenti rappresentano un grande spreco di tempo e risorse. Le strategie di problem solving ci permettono di evitare questi errrori:

  • ottimizzare i processo ovvero raggiungere quello che vuoi nel minor tempo possibile e con il minimo sforzo
  • essere più veloce e quindi saper rispondere in modo tempestivo ai problemi (e in un mondo che va così veloce fa molto comodo)

4 Tecniche di problem solving: fasi e metodologie

tutte le strategie hanno qualcosa in comune, per prima cosa identificano sempre il problema, poi suddividono il problema in parti critiche e identificano una soluzione. Ogni strategia ha una sua peculiartià (metteremo in grassetto quelle che riteniamo più interessanti)

Probem solving strategico (PSS)

questo sistema viene usato in ambito manageriale

  • definizione del problema
  • concordare l’biettivo
  • individuazione e valutazione soluzioni già tentate e perchè sono fallite
  • come si potrebbe peggiorare la situazionelibro problem solving
  • quale sarebbe lo scenario una volta risolto il problema
  • partire dalla fine e andare a ritroso per trovare la soluzione (uno step alla volta)

questa tecnica la trovo bellissima soprattutto per il punto “come potrebbe peggiorare” ed è stata ampliamente utilizzata dal professor nardone che applica il problem solving in psicologia. Ha scritto anche un libro in merito molto interessante! qui trovi il link al libro

Focalizzare, analizzare, risolvere , eseguire (FARE)

  • focalizzare: capire e definire i dettagli del problema
  • analizzare: definire gli elementi critici, fattori rilevanti
  • risolvere: elencare soluzioni possibili
  • eseguire: realizzare un piano di attuazione e quantificare i risultati

Plan Do Check Act (PDCA)

  • Pianifica: cercare le cause, definire gli obiettivi, analizzare la situazione e i vari compiti
  • prova: test
  • Verifica: provare se si raggiunge il risultato
  • agisci: metti in piedi la soluzione

Define, Meausre, Analyze, Improve, control (DMAIC)

  • definire i processi critici, gli obiettivi da raggiungere, le risorse necessarie per farlo
  • elaborare un piano di misurazione
  • analizzare se ha funzionato
  • implementare la migliore soluzione
  • implementare un sistema di controllo per mantenere il livello

Strumenti per il problem solving + Canvas di Marketing Freaks

  • Diagrammi di flusso: sono diagrammi utili per visualizzare gli step di un processo, vicino ad ogni step si mette se potrebbe funzionare o no
  • Analisi di pareto: il rpincipio dice che 80% dei problemi è generato dal 20% delle cause quindi troviamo e classifichiamo per priorità
  • 5W2H: bisogna rispondere a delle domande per individuare le principali cause: how what whre when why, how, how may (ci si può aggiungere anche la tecnica “what if” che io adoro”
  • Brainstorming: sparare tutte le possibili soluzioni senza giudizio. nel desgin thinkign, e soprattutto nel LEGO Serious Play, tutti dicono un’idea, la raccontano agli altri e poi ogni idea va inserita di un contesto di gruppo dove tutti cercano di migliorare quella degli altri.(approfondimento)
  • Diagramma causa effetto: viene disegnata una lisca di pesce dove la testa è il problema.

questi sono i principali strumenti, adesso citiamo il nostro canvas, che prende spunto da tante teorie:

  1. si definisce il problema (ma come detto all’inizio dell’articolo il problema cambiando punto di vista può essere visto come un opportunità di crescita)
  2. si cerca di capire perchè il problema si presenta
  3. quali sono i requisiti di una buona soluzione
  4. elenco delle soluzioni
  5. elenco delle risorse necessarie per attuale la soluzione
  6. test e validazione
  7. misurazione

problem solving canvas marketing freaks per lego seriosu play

Esempio di problem solving

adesso faccio un esempio applicativo di questo canvas ad un problema di marketing. un’azienda ha cambiato sito e il traffico è crollato.

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