Un mio caro collega dice sempre che se le persone sapessero creare siti bene non ci sarebbe bisogno della SEO. Io non sono d’accordo perchè non si può sapere tutto di tutto. Ma è sicuramente vero che per fare un sito c’è bisogno di capire come la struttura influenza l’indicizzazione sui motori di ricerca, altrimenti si rischia di rimanere un pesce nel mare. In questo articolo vedremo quindi quali sono le conoscenze che si incrociano tra web designer e SEO per la creazione di un sito.
1.La scelta del Dominio e sottodomini
il vostro amico SEO può sicuramente consigliarvi sulla scelta del nome del dominio e la sua estensione. Ad esempio c’è da considerare EDM algoritmo che dice che inserire la keyword secca nel dominio è penalizzante, ma in italia non è stato comprovato. Inoltre evitate di scegliere estensioni tipo .bio .ninja ecc restate sul classici  .it per business locali italiani e .com per quelli internazionali. Un bell’articolo di MOZ per approfondire
Se si tratta di un business internazionale è fondamentale chiedere al vostro amico SEO qual è la struttura ottimale per gestire un sito multi lingua. Le opzioni sono tante, le principali sono:
- It.sito.com
- sito.it e sito.com
- sito.com/it/
- sito.com/lang=it
La scelta non è affatto banale e influenzerĂ molto l’indicizzazione del vostro sito. Ci sono diverse opinioni in merito, dagli ultimi aggiornamenti però sembrerebbe che l’opzione migliore sia  sito.com/it/
Non parliamo poi di una migrazione di dominio. C’è un mare di cose che dovete chiedere al vostro SEO.
2.La keyword research per l’alberatura e la tassonomia del sito
Solitamente quando si costruire l’alberatura di un sito c’è da prendere in considerazione il volume di ricerca della keywords. Sostanzialmente si tratta di utilizzare come categorie le parole chiave con volume più alto e poi via via scendere.
Ad esempio
- Categoria: intimo $$$
- Sub category: reggiseni $$
- Prodotto: reggiseno rosso senza spalline $
Lo stesso vale per la scelta di tag e categorie.
Si vede come via via scendendo si passa da keyword secche a keyword long tail e come ben sapete la somma delle long tail può avere un volume di traffico molto alto. Vedremo dopo come sfruttarlo al meglio. se vi va di approfondire questa parte trovate un articolo dedicato
3.Controllo sulla creazione di pagine
La prima cosa da fare dopo che si è scelta l’alberatura è la creazione delle pagine e quindi la Creazione delle URL. E’ ottimale scrivere subito delle URL SEO friendly in modo da far partire subito l’indicizzazione. Ad esempio evitare spazi, inserire keyword con alto volume di traffico, scrivere in modo parlante, evitate URL dinamiche ecc. Qui trovate un bell‘articolo sull’argomento
Da ricordare anche il pericolo della duplicazione dei contenuti quindi evitare di creare pagine con lo stesso contenuto e URL diverse. Se necessario vanno gestite con redirect o canonical. Insomma non create pagine a caso, ma chiedete al vostro amico SEO.
Da fare attenzione anche  alla quantità di contenuti, non create miliardi di pagine, che magari poi non vengono utilizzate. Meglio dare in pasto a google solo poche cose e buone.
Infine parliamo di Cannibalizzazione delle keywords cioè non ottimizzare  la solita keyword su più pagine perchè si rischia di disperdere il juice cioè Google non sa più quale pagina indicizzare per quella keyword e splitta il valore in 2.
Per gli ecommerce è importantissimo anche ottimizzare le schede prodotto
https://www.slideshare.net/MarketingFreaks/creare-un-sito-ecommerce-seo-friendly-il-ruolo-delle-parole-chiave?qid=5fb7be29-07cc-4cb6-85a5-856400bf39c7&v=&b=&from_search=1
4.I contenuti del sito
Un buon SEO analizza sempre le keyword e l’intento di ricerca, controlla i competitors e le keyword che portano più traffico. Attraverso una keyword research ampia che contenga molte long tail è possibile individuare i bisogni e le esigenze degli utenti in base a quel prodotto/servizio. Ad esempio in uno degli utlimi lavori che ho fatto sul business destination wedding su questa keyword ho trovato le seguenti esigenze dettate dalle lonng tail
- Prezzi
- Pacchetti
- Equipaggiamento
- Assicurazione
- Premi
Utilizzare questo tipo di analisi è molto utile quando dovete creare contenuti che soddisfino gli utenti. Nel nostro esempio è venuto fuori che le persone cercano e hanno bisogno di quelle rassicurazioni e noi andremo a creare contenuti in grado di soddisfarli.
Per capire come fare analisi SEO avanzate di questo tipo vi lascio un articolo interessante
Infine ovviamente c’è la parte di creazione di un contenuto SEO friendly. Abbiamo appena visto che contenuto creare, ma anche il modo è importante. in questo articolo trovate tutte le best practice riassumibili così
5. velocitĂ del sito
Come scrivete il codice, dove inserite cose, la qualità delle immagini, insomma tantissime cose influiscono sulla velocità di caricamento di un sito. Fatevi consigliare dal vostro amico SEO sulle best practice in circolazione per snellire le pagine e fornire un’ottima UX. in generale evitate ifram, falsh, immagini pesanti ecc
6.Scelta del template wordpress
Se utilizzate template wordpress per creare i vostri siti dovete assolutamente fare attenzione alle seguenti caratteristiche
- Responsive per essere in linea con le regole sul mobile di googleÂ
- Microdati, se volete utilizzare questa funzionalitĂ per migliorare la vostra visibilità è bene scegliere un tema che abbia giĂ al suo interno queste funzionalitĂ
VEDI ANCHE: COME GESTIRE UNA MIGRAZIONE DI UN SITO WEB LATO SEO