Google analytics mette a disposizione la creazione (e il download) di dashboard e report utili per controllare l’andamento delle KPI (key performance Indicator) che ritenete fondamentali per il vostro business.
Generalmente negli ecommerce le KPI da tenere bene a mente si assomigliano, nell’articolo troverete dei consigli e dei modelli già pronti da scaricare. L’idea è quella di farlo diventare il vostro caffè mattutino, alzarsi vestirsi e controllare la dashboard, magari confrontarle sia giorno per giorno che settimana per settimana. Del resto, il primo libro del mentore di Google Analytics si chiama “ Google Analytics – an hour per day”, questo vuol dire avere una visione d’insieme, ogni giorno. Constantemente.
Quali sono le KPI fondamentali per un ecommerce? in questo esempio assumiamo che l’ecommerce sia internazionale e le prime due fonti di traffico siano Adwords e Social. Ovviamente le KPI cambieranno in base agli obiettivi del sito, sono soggettive e mutevoli.
- entrate
- transazioni
- scontrino medio
- Ecommerce conversion rate
- sessioni (o visite)
e fin qui siamo tutti d’accordo. Ma esistono altre cose che bisogna tenere sott’occhio come:
- tasso di abbandono del carrello
- spesa di adwords
- entrate e tasso di conversione per canale
- entrate e visite per paese
- prodotti più venduti
- performance email (altri canali strategici importanti)
- performance social
- giorni con più conversioni per paese
- orari con più conversioni per paese
- landing page più performanti
- utilizzo dello strumento per trovare punti vendita
- nuovi visitatori
- utenti
- entrate per device (desktop, mobile, tsblet)
- valore per visita
qui entra in gioco il ruolo dell’analista e la famosa regola 90/10 (lo strumento costa 10 ma l’analista vale 90). In questo caso bisogna essere bravi a tradurrre la KPI nel grafico più appropriato al fine di semplificare al massimo la lettura. Quello che vogliamo è che tutti siano capaci di leggere una dashboard, che comincino a masticare numeri.
Il primo limite è dato dal massimo numero di widget che possiamo aggiungere al nostro recap mattutino (max 12). Dunque consiglio di farne due, una con le KPI principali (magari da far vedere al CEO) e una con gli approfondimenti (per i web marketing specialist). La KPI più importanti come entrate e sessioni si meritano sia i numeri assoluti che l’andamento nel tempo.
GOOGLE ANALYTICS DASHBOARD ECOMMERCE – BASIC
GOOGLE ANALYTICS DASHBOARD ECOMMERCE – ADVANCED
Vi lascio con due ottimi strumenti che vi permettono di creare dashboard su numeri molto più grossi, ma soprattutto integrando tanti strumenti come ad esempio il vostro provider di posta per sapere l’open rate delle mail. Cyfe e Trakken
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