Tutti i fashion brands oggi sono presenti sul web oltre con il loro sito internet istituzionale anche con una loro pagina dedicata sui principali social networks. Questo permette loro di essere più vicini alla voce dei consumatori, di aumentare la brand awareness, di pubblicizzare l’immagine del brand e dei prodotti in maniera costante e attiva, ottenere un’amplificazione della comunicazione tramite altri media.
Negli ultimi anni a questo meccanismo consolidato se ne aggiunge un altro di rilevante risonanza. La presenza dei fashion influencers, soprattutto sui social, sta rivoluzionando il modo di fruire la moda, gli stili, le tendenze e il modo in cui i brands raggiungono i consumatori o i potenziali tali.
Vediamo, innanzitutto, chi sono i fashion influencers: essi, oltre ad essere persone con un impatto sul passaparola superiore alla media tanto da influenzare i processi di acquisto e consumo degli individui, (vedi anche: Gli Influencer: chi sono, cosa fanno e come si trovano) sono talvolta esperti, appassionati di moda, creatori di un proprio personal style e promotori di questo stile che si manifesta tramite l’utilizzo di prodotti di moda, cosmesi, accessori e quant’altro appartenenti ad una grande varietà di brands. L’influencer diviene fonte di ispirazione e stile per milioni di persone! Pensiamo all’italiana Chiara Ferragni, personal style, beauty e fashion blogger, Clio Zammatteo, video blogger italiana per il mondo del make up e Leandra Medine, una tra le più famose fashion blogger oltreoceano. Nascono sempre da un blog di successo del quale sono fondatrici e spesso art director e vantano una massiccia presenza sui social networks. Attraverso questi due strumenti espletano la loro attività quotidiana che sarà tanto più autorevole da quanti più followers saranno seguite e da quante più relazioni di qualità avranno nel mondo reale.
La curva della moda, secondo cui una tendenza viene adottata dai consumatori, parte proprio dai fashion influencer, che rappresentano i promotori, gli innovatori talvolta della tendenza e dello stile stesso. Attraverso sponsorizzazioni, collaborazioni, endorsement, viaggi esclusivi e regali dei brand promotori, danno visibilità a prodotti, creazioni e lifestyle documentando in tempo reale l’uso, l’approvazione attraverso foto, travel journal, video, che condividono attraverso i potenti social. L’avvicinamento del consumatore al brand in questione, o all’evento a esso dedicato è sbalorditivo. Oggi con Instagram puoi seguire le sfilate di moda delle diverse fashion weeks in tutto il mondo grazie alla condivisione di foto e video di queste fashion bloggers, tutto in anteprima! (guarda gli strumenti completi per le analisi Social)
Queste figure stanno pian piano avendo un reale impatto nella fashion industry, tanto che celebri brand farebbero carte false per far sedere in prima fila una di queste fashion bloggers con un loro abito firmato.
L’attenzione dei brands verso gli influencers permette a questi ultimi di costruire un impero attorno la loro immagine: collezioni personali, libri, interviste da parte delle più celebri riviste di settore, per cui da un hobby diviene un vero e proprio business.
Che dire dal lato delle imprese?
Questi brand conseguono vantaggi non indifferenti da un buon rapporto con i fashion influencers:
- legittimazione
- legame diretto con chi oltre ad essere un esperto è talvolta a stretto contatto con gli individui e consumatori e i loro commenti, consensi/dissensi
- tons of exposure a piccoli prezzi: spesso il coinvolgimento di un fashion influencer nella propria campagna di comunicazione è ricambiabile con prodotti, vestiti in regalo.
- specificità del target raggiunto: appassionati di moda e costume che seguono spontaneamente gli influencer e che non vedono l’ora di avere in anteprima news dal mondo della moda.
Come si suol dire: “Minima spesa, massima resa!”
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