Quello che distingue, tra i fattori di ranking, un testo interessante da un testo poco interessante è l’uso delle parole giuste, sia per il ranking sia per l interesse del consumatore che capita sul sito. Quando scegliamo le parole da usare dobbiamo analizzare anche il numero di volte che appaiono, ed è qui che entra in gioco il concetto di Keyword Density…
Cos’è la Keyword Density?
Quando parliamo del numero assoluto di volte in cui la keyword si ripete allora parliamo di frequency, mentre in termini relativi (frequenza/totale ) si parla di density ( di solito misurata senza stop word). Qui potete trovare il tool che calcola la densità delle parole nei vostri contenuti e se invece volete controllare la densità mentre state scrivendo potete usare WordCounter.
Anni fa questo concetto era molto importante perché l’algoritmo di Google indicizzava i contenuti con il conteggio delle keyword rilevanti. Ovviamente quando i SEO l’hanno scoperto hanno cominciato a fare quella che si chiama la “over-optimization” e, specificatamente al tema della Keyword Density, ad utilizzare tecniche di Keyword Stuffing, ovvero ripetere la solita parola decine volte in un Hidden text, per esempio.
Con gli ultimi algoritmi di Google i siti troppo ottimizzati hanno perso ranking e sono stati penalizzati. Ecco dunque che ci chiediamo, quanto è importante la keyword density ma soprattutto, è ancora importante?
Ci sono molte opinioni discordanti, quella prevalente è che non conti più come fattore primario, ma come al solito nessuno può saperlo. A parer mio è sempre meglio fare una piccola analisi, ma non bisogna perdere troppo tempo. In generale Google ci dice che dobbiamo scrivere contenuti per gli User e non per i Search Engine, un contenuto naturale e fluido. La maggior parte dei SEO (Matt Cutts incluso) non pensa che ci sia una percentuale ottimale di Keyword density, ma darsi un limite può aiutare…Ecco perchè è utile usare una keyword Density tra il 2% e il 4%. Mantenersi entro questo range mette in evidenza l’importanza delle keyword senza esagerare ed andare in contro alla keyword stuffing.
Ci sono altri due concetti legati all’analisi delle Keyword che trovo utile riportare e sono il concetto di prossimità, ovvero la distanza semantica tra keyword (cioè la correlazione tra termini), e la “prominence” ovvero la scelta di utilizzare quella keyword in una posizione tattica. Per quanto riguarda la prominence le best practice sono:
- mettere le parole importanti nel titolo, nell’head e nell’ URL
- mettere le Keyword due volte nelle prime 100 parole, poi altre 4 o 5 nel totale.
Per quanto riguarda la prossimità invece dovete sviluppare i vostri contenuti con 2 o 3 keyphrase collegate, ad esempio sinonimi, concetti o domande intere (long tail). Ecco alcuni strumenti che potete utilizzare per cercare termini correlati:
- Search Engine: Utilizzate google con «* keyword» (co-occurring words) e «~keyword» (synonyms)
- Glossari : www.dictionary.reference.com, www.synonym.com, www.thesaurus.com e www.metaglossary.com
- Ascoltare le persone: social network e Buzzfeed
- Search Engine Specializzati: www.clusty.com dove potete trovare risultati clusterizzati per argomenti, www.sensebot.net (search engine di semantica), www.nichebotclassic.com
Le Best Practice di Google e non per la Content Optimization
Quello che Google continua a sottolineare è di scrivere un testo facile da leggere, individuare il topic della pagina e non mischiare argomenti lontani, generare un contenuto fresco e unico, ma soprattutto, creare contenuti per utenti e non per SE. (Noi cerchiamo di scrivere un po per gli utenti un po per i Search Engine)
Here is your audience. There is the language. There are the words that they use – Eugene Schwartz
Qui potete trovare la guida completa di Google per il Search Engine Optimization.
Successivamente bisogna fare attenzione alla cannibalizzazione delle keywords . Se abbiamo 4 pagine ottimizzate con la solita keywords il rank sara’ 1/4 del totale. Mentre se usiamo keywords specifiche ( o long tail) lasciando la pagina principale con keywords principale e’ meglio.
Conclusione
In generale ricordatevi di pensare all’ottimizzazione delle keyword in termini di prossimità e “prominence” e non solo di density. E ricordatevi infine che il fattore più importante per il ranking rimangono i Link.
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Federica Brancale