La forza di un’impresa si basa sul suo portafoglio clienti. Per conoscere la fedeltà dei consumatori si deve per prima cosa identificarli, quindi tracciare regolarmente il loro comportamento d’acquisto, trasformando i dati raccolti in conoscenza, e infine sviluppare azioni di marketing efficaci basate su quegli stessi dati.
Le “carte fedeltà” sono un simbolo dell’appartenenza ad una certa elite di consumatori ai quali è riservato un trattamento particolare. L’obiettivo della carta fedeltà, come dice la parola stessa, è quello di Fidelizzare il Cliente
Il risultato più soddisfacente dell’utilizzo di questo strumento dovrebbe essere la conquista di quote crescenti di tempo e di denaro per i clienti, entrambi validi misuratori della fedeltà. Le carte fedeltà, infatti, sono tessere magnetiche che permettono al cliente di beneficiare di determinati vantaggi di natura economica, come per esempio premi, sconti o altre tipologie di agevolazioni, mentre l’insegna ha la possibilità di raccogliere parecchi dati sull’utilizzatore per quanto riguarda la frequenza e le abitudini d’acquisto, potendo così tracciare un quadro completo della propria clientela.
Questi vantaggi sono tanto maggiori, quanto più il consumatore segue gli stimoli che gli vengono forniti dal dettagliante: effettuare una spesa di un determinato ammontare o acquistare determinati prodotti e/o marche. L’importante, è che il consumatore utilizzi la carta fedeltà ogni volta che effettua degli acquisti all’interno del punto vendita. Comunque l’azienda, per fare in modo che il consumatore sia sempre attratto dalla sua offerta, deve sempre fornire nuovi stimoli, cercando in tal modo di mantenere vivo il coinvolgimento.
Le risposte del consumatore, memorizzate nel database aziendale, permettono all’azienda di avere dati unici di grande valore, in modo da indirizzare le sue politiche sulle reali esigenze che i clienti hanno reso manifeste con il loro comportamento. La carta fedeltà è diventata un’icona intorno a cui i dettaglianti formulano le loro strategie volte alla continua rigenerazione della fedeltà dei clienti. Una volta memorizzati i dati, infatti, si procede con:
- la segmentazione comportamentale dei consumatori sulla base della frequenza d’acquisto, dello scontrino medio, della spesa complessiva, dei reparti del negozio visitati, dei prodotti acquistati, della propensione all’acquisto in promozione. Si possono effettuare molti tipi di segmentazione in base ai dati raccolti. L’individuazione di segmenti differenziati ha come obiettivo l’applicazione di condizioni di vendita non omogenee per rispondere in modo più adeguato alle esigenze dei clienti e di indurli a comportamenti funzionali al raggiungimento degli obiettivi del retailer;
- lo sviluppo di modelli di marketing in grado di spiegare il comportamento dei diversi segmenti individuati.
Consiglio per i Consumatori! come gestire tutte le carte fedeltà?
Ecco l’applicazione StoCard
Martelli Arianna